Sicurezza e Valore Storico: Il Caso dell’Istituto Delfico di Teramo

11
Nov

Sicurezza e Valore Storico: Il Caso dell’Istituto Delfico di Teramo

Dopo il sisma del 2016, la Regione Abruzzo ha avviato un’intensa campagna di verifiche sulla vulnerabilità sismica degli edifici scolastici. Di 1.287 scuole censite nella regione, sono state raccolte schede ricognitive per circa il 50% dei comuni abruzzesi, coprendo 417 edifici scolastici. Tra questi, 52 strutture hanno rivelato un indice di vulnerabilità sismica (SLV) pari o prossimo allo zero, indicando una situazione di particolare criticità.

Tra le scuole del comune di Teramo, spicca il caso del Liceo Classico “Melchiorre Delfico”, la cui sede storica è stata posta sotto sequestro dalla magistratura a causa di gravi problemi di staticità e di un basso indice di vulnerabilità sismica.

Il sequestro dell’Istituto Delfico ha riportato alla ribalta l’urgenza di garantire la sicurezza delle strutture scolastiche, soprattutto in una regione ad alto rischio sismico come l’Abruzzo. Assicurare edifici sicuri e conformi agli standard sismici è fondamentale per la protezione di studenti e personale scolastico. Ma la questione della sicurezza è solo uno degli aspetti in gioco.

L’Istituto Delfico rappresenta infatti molto di più: è un simbolo storico e culturale della città di Teramo, che da secoli contribuisce alla formazione delle nuove generazioni e al tessuto sociale cittadino. La sua presenza apporta anche valore economico, attirando studenti, famiglie e docenti nel cuore della città, con ricadute positive per il commercio e la vitalità urbana.

Considerata la sua importanza storica e comunitaria, bisogna attivarsi per riportarlo alla sua funzione nel più breve tempo possibile.
Sarebbe opportuno, quindi, attuare gli interventi di ristrutturazione per lotti funzionali, così da non dover attendere tempi lunghissimi, ma consentire riapertura graduale e rapida delle parti messe in sicurezza. Questo approccio consente di preservare la funzione storica dell’edificio, riducendo l’impatto economico e sociale del suo prolungato inutilizzo.

È fondamentale che la politica locale si assuma la responsabilità di accelerare i lavori di riparazione, ponendosi l’obiettivo di riaprire il Delfico al più presto possibile. Questo impegno non riguarda solo la tutela di un bene storico, ma anche la creazione di un ambiente sicuro e accogliente per le generazioni future, garantendo un luogo di studio in linea con i valori educativi e culturali che l’Istituto rappresenta da secoli.