Rivedere la Carta degli Aiuti per riequilibrare e cancellare la penalizzazione inferta ai Comuni del cratere sismico della provincia di Teramo e dell’Aquila è una battaglia che il Partito Democratico condivide con determinazione, al fianco dei consiglieri regionali, a cominciare da Pierpaolo Pietrucci.
É più che mai urgente, in seno al Consiglio regionale, creare una coscienza condivisa sul tema delle aree interne e sul sistema degli aiuti di Stato: è una battaglia che non può e non deve avere colore politico.
Il sistema degli “aiuti” va considerato un importante moltiplicatore per la ripartenza economica e la ripresa sociale delle nostre aree interne che, nella maggior parte dei casi, coincidono con le aree colpite dai due eventi sismici del 2009 e del 2016/2017.
Assistere all’esclusione di 15 Comuni teramani su 16 è inaccettabile e testimonia la superficialità progettuale del Centrodestra regionale, distante dalle reali esigenze di intere comunità da ricostruire. Il nostro obiettivo resta la ricostruzione: non solo quella materiale ma anche quella sociale ed economica, solo così si inverte il trend dello spopolamento, solo così le imprese restano e investono, solo così le nostre aree interne, duramente messe alla prova, possono ripartire.