Guida in Stato di Ebbrezza: Normativa, Confisca del Veicolo e Lavori di Pubblica Utilita

07
Jan

Guida in Stato di Ebbrezza: Normativa, Confisca del Veicolo e Lavori di Pubblica Utilita

Guida in Stato di Ebbrezza: Normativa, Confisca del Veicolo e Lavori di Pubblica Utilità

La guida in stato di ebbrezza è una delle principali cause di incidenti stradali, spingendo il legislatore italiano a intervenire con normative sempre più stringenti per garantire la sicurezza stradale. L’articolo 186 del Codice della Strada disciplina il reato, con sanzioni che variano in base al livello di alcolemia e alle circostanze in cui il reato è stato commesso. Le recenti modifiche legislative hanno introdotto ulteriori strumenti per la prevenzione e la repressione del fenomeno, rafforzando le sanzioni e prevedendo misure alternative alla pena detentiva e pecuniaria.

Il Quadro Normativo

Le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza variano a seconda del tasso alcolemico rilevato:
• Tasso tra 0,5 e 0,8 g/l: sanzione amministrativa da 573 a 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
• Tasso tra 0,8 e 1,5 g/l: ammenda da 800 a 3.200 euro, arresto fino a 6 mesi e sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
• Tasso superiore a 1,5 g/l: ammenda da 1.500 a 6.000 euro, arresto da 6 mesi a 1 anno e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

Con l’introduzione del nuovo Codice della Strada (14 dicembre 2024), è stato reso obbligatorio per i conducenti recidivi l’installazione del dispositivo “Alcolock”, che impedisce l’avvio del veicolo se viene rilevato alcol nel respiro. Inoltre, sono state rafforzate le sanzioni accessorie, come la revoca della patente e la confisca del veicolo.

Confisca del Veicolo

La confisca del veicolo è una sanzione accessoria obbligatoria nei casi più gravi, come:
• Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l.
• Causazione di un incidente stradale.
• Recidiva entro due anni.

Il veicolo viene trasferito al patrimonio dello Stato o distrutto, salvo che appartenga a un terzo estraneo al reato. Tuttavia, in caso di sostituzione della pena con lavori di pubblica utilità (LPU), la confisca può essere revocata se il condannato completa con esito positivo le attività assegnate.

Le Aggravanti

Il reato di guida in stato di ebbrezza è ulteriormente aggravato in specifiche circostanze:
1. Causazione di un incidente stradale: pene aumentate fino a un terzo, con confisca obbligatoria del veicolo e revoca della patente.
2. Conducenti professionali o neopatentati: tolleranza zero per tassi alcolemici superiori a 0,0 g/l.
3. Recidiva entro due anni: pene raddoppiate e revoca della patente.
4. Guida notturna: sanzioni pecuniarie aumentate da un terzo alla metà.
5. Presenza di minori o persone vulnerabili nel veicolo: applicazione di sanzioni più severe.

Lavori di Pubblica Utilità come Modalità di Estinzione

I lavori di pubblica utilità (LPU) rappresentano una misura alternativa alla pena detentiva e pecuniaria, consentendo al condannato di svolgere attività non retribuite a favore della collettività. Questi lavori sono generalmente finalizzati a promuovere la sicurezza e l’educazione stradale.

Procedura e Benefici:
• Il condannato deve presentare un’istanza al giudice, che valuta le circostanze e può concedere la sostituzione della pena.
• La durata dei lavori è proporzionale alla pena originaria: un giorno di lavoro corrisponde a 250 euro di ammenda o a un giorno di arresto.
• Al completamento dei LPU, il giudice può dichiarare l’estinzione del reato, ridurre alla metà la durata della sospensione della patente e revocare la confisca del veicolo.

Tuttavia, i LPU non sono applicabili nei casi di recidiva o se il reato ha causato un incidente stradale. Inoltre, possono essere concessi una sola volta.

Considerazioni Finali

La normativa italiana sulla guida in stato di ebbrezza si evolve costantemente per rispondere all’esigenza di maggiore sicurezza stradale. Le sanzioni, come la confisca del veicolo e le aggravanti, mirano a punire severamente i comportamenti più pericolosi, mentre i lavori di pubblica utilità offrono un’opportunità rieducativa ai trasgressori. Le recenti riforme sottolineano l’importanza della prevenzione e della tutela delle vite umane, rafforzando l’impegno dello Stato nella lotta contro il fenomeno della guida in stato di ebbrezza.